La dichiarazione dei redditi 2017, il cui invio era in scadenza il 31.10.2017 e che non è stata inviata entro il 29.01.2018, è considerata irrimediabilmente omessa; pertanto, non è tecnicamente oggetto di ravvedimento operoso e consente l’accertamento induttivo del fisco, fondato su presunzioni anche non qualificate. Ne deriva che anche ogni reddito di natura immobiliare e patrimoniale, e non soltanto di lavoro, che non sia stato oggetto di dichiarazione al fisco entro il termine di cui sopra soggiaccia all’azione di accertamento del fisco, con aggravio di sanzioni e interessi. Si evidenzia nella pratica professionale come spesso tali patologie nei rapporti con l’amministrazione finanziaria siano frutto di errori di valutazione della convenienza generale della condotta evasiva compiuti dal contribuente, potendosi ottenere risultati migliori con uno studio specialistico dei propri redditi e delle relative dichiarazioni fiscali.
Dichiarazione dei redditi non inviata
da
Direzione
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martedì, 30 Gennaio 2018
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