Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 23409/2018), la cessione di un fabbricato non può essere riqualificata in cessione di terreno suscettibile di utilizzazione edificatoria anche nel caso in cui il venditore abbia presentato domanda di concessione edilizia per la demolizione e la successiva ricostruzione del fabbricato. Questa sentenza chiarisce una annosa questione del mercato immobiliare, e cioè quando una operazione immobiliare finalizzata a cedere un terreno edificabile possa essere ritenuta tale anche in presenza di un fabbricato esistente, magari fatiscente o allo stato di rudere molto vetusto. La sentenza in oggetto rigetta l’ipotesi della riqualificazione della operazione immobiliare a seguito della presentazione di una concessione in sanatoria per la demolizione non avvenuta prima della cessione dell’immobile. Da ciò deriva che le operazioni immobiliari in oggetto per essere considerate di cessione di solo terreno devono già essere libere da ogni manufatto edile prima della conclusione dell’operazione stessa.
Cessione di fabbricato e terreno con utilizzazione edificatoria
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martedì, 23 Ottobre 2018
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